Le 7 vite dell’Atletico Madrid

 

La serata di Anfield è stata la sublimazione del calcio e del ciclo di Diego Pablo Simeone in arte El Cholo all’Atletico Madrid.

Liverpool FC v Atletico Madrid - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg

120 minuti di sofferenza, esteticamente rivedibili, quasi sempre alle corde, caratterizzati spesso e volentieri dai miracoli di Oblak ma marcati a fuoco dalla doppietta di Marcos Llorente e dal gol di Alvaro Morata.

gol LLorente 1

3 gol su 3 usciti dalla panchina, non è un caso, non può esserlo, perché per quanto ognuno di noi abbia i suoi gusti in materia, Diego Pablo Simeone è indiscutibilmente un grande allenatore.

Capace di portare la sponda rojiblanca del Manzanarre a titoli ed esiti impensabili, a lottare e spesso sopraffare i cugini blancos e a donare a quella che era sempre stata l’eterna minoranza della capitale spagnola anni di grandi soddisfazioni.

Tutto questo tramite uno stile sempre riconoscibile(che poi possa piacere o meno è un altro discorso), fatto di carattere, orgoglio, aggressività e coraggio, quelle doti che ti permettono di uscire indenne dal doppio confronto con la squadra più letale d’Europa al momento,una squadra che a Gennaio aveva già ipotecato il campionato e non un campionato qualunque ma la Premier League.

nunca dejes de creer

Sui muri degli spogliatoi del Wanda Metropolitano è stampata a grandi linee una frase: “Nunca dejes de creer”, un mantra, che è facile da osannare dopo sbornie come quella sulle rive della Mersey, ma decisamente meno quando le critiche incombono, si parla di esonero e tutto sembra andare al contrario dei piani.

Si perché quella della scorsa estate è stata la campagna acquisti più costosa della storia del club madrileno,che doveva necessariamente rispondere alla diaspora dei grandi eroi del primo periodo del Cholo, i vari Godin, Filipe Luis, Griezmann.

joao felix

A sostituirli sono arrivati giovani di prospettiva come Renan Lodi, futuri crack come Joao Felix o giocatori ormai consolidati nel panorama europeo come Trippier e il centrale brasiliano ex Porto Felipe.

Tutto lasciava pensare ad un Atletico lanciato alla ricorsa del titolo, non è andata così, la banda Simeone ha sofferto il cambiamento e ha perso per strada una marea di punti, subendo inoltre un umiliazione storica come quella maturata in Copa Del Rey sul campo della Cultural Leonesa, squadra che milita nella terza serie iberica.

cultural leonesa

E proprio quando tutto sembrava perduto Simeone ha saputo prendere i suoi per mano, li ha difesi contro tutti e ha creato le basi di questo sorprendente risultato che, Covid 19 permettendo, potrebbe dare grande slancio ai Colchoneros in chiave europea e non solo.

Nunca dejes de creer, molto più di un mantra per l’Atletico Madrid…

Le 7 vite dell’Atletico Madridultima modifica: 2020-03-17T18:56:37+01:00da pietroserusi
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